Cattedrale di Santa Maria Assunta in Cielo e San Geminiano
Il Duomo di Modena
La cattedrale di Santa Maria Assunta in Cielo e San Geminiano, o più semplicemente il Duomo, è il luogo di culto principale di Modena nonché chiesa madre dell’arcidiocesi. Brillante esempio di stile romanico, unica opera certa dell’architetto Lanfranco, fu edificata nel 1099, come riportato nella lapide murata all’esterno dell’abside maggiore.
Nel stesso luogo in cui oggi sorge il duomo, in precedenza, a partire dal V sec. d.C., erano state erette altre due chiese, essendo questo il sito del sepolcro di San Geminiano. Nella cripta del duomo si trovano, ancora oggi, le reliquie del Santo, preservate in una semplice urna del IV sec., ricoperta da una lastra di pietra sorretta da quattro colonne.
Il 31 gennaio di ogni anno, in occasione della festività del Santo, le sue spoglie, rivestite degli abiti vescovili con financo il pastorale, vengono esposte in una teca di cristallo alla devozione dei fedeli.
Nel stesso luogo in cui oggi sorge il duomo, in precedenza, a partire dal V sec. d.C., erano state erette altre due chiese, essendo questo il sito del sepolcro di San Geminiano. Nella cripta del duomo si trovano, ancora oggi, le reliquie del Santo, preservate in una semplice urna del IV sec., ricoperta da una lastra di pietra sorretta da quattro colonne.
Il 31 gennaio di ogni anno, in occasione della festività del Santo, le sue spoglie, rivestite degli abiti vescovili con financo il pastorale, vengono esposte in una teca di cristallo alla devozione dei fedeli.
Capolavoro del Romanico
Sulla facciata domina la decorazione marmorea plastica opera del Wiligelmo, scultore modenese, che scolpì i quattro grandi rilievi con le Storie della Genesi (“Creazione dell'uomo, della donna e peccato originale”, “Cacciata dal Paradiso Terrestre”, “Sacrificio di Caino e Abele, uccisione di Abele e rimprovero divino”, “Uccisione di Caino, l'arca del diluvio, uscita di Noè dall'arca”) un tempo allineati molto probabilmente ai lati del portale centrale (dove ne sono collocati ancora due) e poi spostati con l'apertura dei portali laterali (gli altri due infatti sono al di sopra delle porte laterali). Gli austeri e suggestivi interni in mattoni rossi, conservano poi ulteriori opere d’arte.
Il Duomo di Modena è una testimonianza rara e incredibilmente ben conservata in stile romanico in generale, sia all'esterno che all'interno, ed è stato inserito dal 1997 nella lista dei siti italiani patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. Inoltre, il duomo è inserito nell'Itinerario Culturale del Consiglio d'Europa Transromanica.
Il Duomo di Modena è una testimonianza rara e incredibilmente ben conservata in stile romanico in generale, sia all'esterno che all'interno, ed è stato inserito dal 1997 nella lista dei siti italiani patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. Inoltre, il duomo è inserito nell'Itinerario Culturale del Consiglio d'Europa Transromanica.
