Il Campanile di Modena
La cima che svetta su tutta Modena
La Ghirlandina (o Ghirladèina per i modenesi) è il campanile del Duomo di Modena. Si tratta del vero simbolo di Modena, ogni viaggiatore, da qualunque punto raggiunga la città, riesce a distinguerla chiaramente stagliata all’orizzonte.
Edificata sull’originaria Torre di San Geminiano, a pianta quadrata, fu alzata fino a cinque piani nel 1179 e, nei due secoli successivi, ulteriormente innalzata (vista la rivalità con le torri bolognesi) con l’introduzione della tipica punta ottagonale. Proprio la punta è opera di Arrigo da Campione, uno dei maestri campionesi, che aggiornarono lo stile della Ghirlandina e del Duomo al nuovo stile gotico.
Testimonianza delle liti con i vicini bolognesi, è anche la trecentesca "Secchia rapita" esposta al suo interno.
Edificata sull’originaria Torre di San Geminiano, a pianta quadrata, fu alzata fino a cinque piani nel 1179 e, nei due secoli successivi, ulteriormente innalzata (vista la rivalità con le torri bolognesi) con l’introduzione della tipica punta ottagonale. Proprio la punta è opera di Arrigo da Campione, uno dei maestri campionesi, che aggiornarono lo stile della Ghirlandina e del Duomo al nuovo stile gotico.
Testimonianza delle liti con i vicini bolognesi, è anche la trecentesca "Secchia rapita" esposta al suo interno.
Due Ghirlande sulla città
A conferire il suo particolare appellativo al campanile sono le due “ghirlande”, cioè ringhiere di marmo, che ne adornano la cima.
Dalla sua lanterna si può godere di un panorama unico sui tetti dalle tegole rosse della città.
Insieme al Duomo, alla torre civica e alla Piazza Grande , è stata inserita nel 1997 nella lista dei siti italiani patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.
Dalla sua lanterna si può godere di un panorama unico sui tetti dalle tegole rosse della città.
Insieme al Duomo, alla torre civica e alla Piazza Grande , è stata inserita nel 1997 nella lista dei siti italiani patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.